Alan Bedin bio

Alan Walter  Bedin nato a Vicenza il 26 novembre 1975

Vocalist, la cui estensione vocale e comunicatività risultano davvero sorprendenti ,è la voce nata nel gruppo – collettivo dei Sinergia solida formazione di Vicenza, che raccoglie al suo interno artisti di indiscussa esperienza ed abilità, ora impegnati in diversi progetti musicali. Nel 2000 infatti il gruppo Sinergia è stato premiato con il Telegatto per la musica e i testi e riconosciuto dall’ Accademia di San Remo Giovani come migliore band italiana. Negli anni sucessivi, i Sinergici figurano come band di apertura di molte tappe dei concerti in Italia di B.B. KingBlues Brothers e James Brown. Autore dei testi, grande trascinatore ed istrionico front-man, possiede tutte le qualità per trasmettere al pubblico il carattere forte, visionario, deciso e maturo di tutti i suoi progetti. Segue dal 2005 al 2012 la direzione artistica e l’ Archivio Storico dell’etichetta discografica Cramps Records, l’etichetta degli Area, di musicisti d’Avanguardia e di tante altre band simbolo di una decade musicale italiana evoluta ma drammaticamente carnale,  presso la quale ha curato l’approfondimento del lavoro di uno dei suoi principali ispiratori musicali: Demetrio Stratos. Con  la CrampsRecords, Renato Marengo e Rai Trade, è stato impegnato anche nella direzione artistica e produzione del DVD “1979 Il concerto”, concerto-omaggio a Demetrio Stratos, registrato il 14 maggio 1979 dopo la prematura scomparsa dell’ artista e nella realizzazione dell’Anthologia, la nuova collana che indaga sull’espressione dei vari generi musicali in Italia. E’ impegnato nel progetto Hommage à Area diretto da Christian Capiozzo dove esegue concerti –performances sviluppando la creatività del gruppo “Area”, band simbolo del Rock e Free Jazz italiano e nel gruppo d’Avanguardia Opus Avantra, ensemble nato nel 1973, ritornato in forza dopo una trionfale performance a Tokyo nel 2008. Contemporaneamente si sta specializzando nei progetti solo, ampliando la sua preparazione e consapevolezza dell’ uso della voce, tenendo dal vivo concerti per sola voce eseguendo composizioni inedite: armonici e diplofonia. Poi con Cristiano Fracaro si sta specializzando nel canto strettamente impiegato per il processamento di attrezzature analogiche e digitali con il duo A.C. Duo Elettroacustico con il quale ha presentato in diversi conservatori del nord Italia le proprie composizioni accompagnato da Lorenzo Pagliei dove lavora su sistemi sperimentali dedicati al controllo della sintesi del suono in tempo reale. Realizza con il progetto enviroment musicali per illustrazioni grafiche e ambienti intineranti: mostre, performance. Dal 2011 è voce e leader de Il Magnetofono, trio jazzy italiano di musica d’autore, con il quale ha realizzato più di 300 concerti (da ricordare anche la performance come supporting a Steve Vai in Romania con l’orchestra Evolution Tempo). Ha promosso l’album omonimo realizzato completamente in presa diretta con la partecipazione di diversi colleghi: Thomas Sinigaglia, Nicola Castellani, Gianluca Carollo, Valerio Galla, Pierpaolo Capovilla, Roberto Freak Antoni, Vincenzo Vasi. Insegnante di canto moderno e tecnica vocale presso la scuola di musica Thelonious, oggi presso il Centro Artistico Musicale Apolloni. Privatamente segue diversi allievi nell’approfondimento del canto armonico e difonico a servizio del canto contemporaneo.Scrive per riviste specializzate nazionali (Suono, Cooperativa Giornalistica Mondo Nuovo di Roma) e coordina direzioni artistiche in diversi locali della provincia, collaborando con istituzioni e aziende. È ideatore e coordinatore artistico-performativo del percorso formativo per cantanti ed insegnanti di canto “A Gran Voce” presso il CUCA Centro Urbano Cultura Artistica di Sovizzo (VI). Dal 2016 sta realizzando un progetto musicale denominato “Alan Bedin. Italian Songs”insieme al pianista Marco Ponchiroli e il saxofonista Luigi Sella sta realizzando con successo un progetto artistico di forte interesse per la rivalutazione del cantautorato e cantato in italiano attraverso il linguaggio del jazz e la musica contemporanea. Tiene seminari con associazioni  sull’uso della voce nel canto contemporaneo e realizza performances vocali o strumentali (acusmatiche) intineranti per mostre e installazioni (Es: ‘900 italiano. Il Bombardamento di Adrianopoli, declamazione futurista). Attualmente sta terminando il suo primo libro – metodo sul canto moderno e l’uso consapevole dei risonatori in collaborazione con la foniatra, Dott. Baracca e il M° Tran Quang Hai.  Studia il canto indiano indostano, allievo della maestra Patrizia Saterini. Studia musiche tradizionali extra europee di indirizzo indologico presso il Conservatorio di Vicenza. Collabora con il Centro spirituale Prabhupada Desch, sede ISKON di Albettone (VI) per la diffusione della meditazione attraverso il canto del Mantra Hare Krishna. Ha partecipato come relatore a La Voce Artistica 2017, congresso internazionale di foniatria e logopedia all’interno dello spazio World Voice con la tematica: “Il canto indiano a servizio del canto moderno e contemporaneo” presentando esercizi propedeutici-correttivi relativi alla respirazione funzionale e all’utilizzo e reclutamento corretto dei risonatori, per garantire e migliorare la qualità vocale.