La Partitura Prosodica. L’amico Matteo Belli (attore, insegnante, regista e autore teatrale, libero ricercatore) si è rivolto a cantanti, docenti di canto, studenti, attori, logopedisti, foniatri, esperti di voce artistica, coinvolgendoli… tutti! Una disamina del metodo di lavoro basato sulla partitura – detta prosodica – con cui l’interprete/autore riscrive o sovrascrive il testo originale con la propria scrittura interpretativa, utilizzando elementi di linguistica, foniatria, teoria e prassi teatrale. Un sistema incrociato per il miglioramento del suono della propria voce e della proprie qualità espressive. I fenomeni prosodici costituiscono la base “naturale” su cui si inseriscono le manipolazioni stilistico-strutturali del metro e del ritmo poetico e letterario. In questo lavoro, i fenomeni prosodici sono l’intenzione, il timbro dei suoni, l’altezza, l’intensità, la durata, l’accento, il ritmo, il respiro. Lettura orizzontale e verticale di un testo per ampliare la potenzialità espressiva e sviluppare la capacità di mettere ‘nero su bianco’ la versione interpretativa di un testo scritto in testo orale o cantato. Grande Matteo!
Mese: febbraio 2016
A Gran Voce 2016. Franco Fussi espone magistralmente la scienza della voce applicata al canto e alla didattica.
Un intervento fondamentale del Dott. Franco Fussi per il percorso coordinato da Alan Bedin e Giovanna Baracca. Dai comportamenti delle corde vocali e i registri didattici nel canto al warming up: tecniche di “riscaldamento vocale” per il cantante. Attraverso audiovisivi sono stati ascoltati ed osservati i registri della voce nei vari stili di canto nell’ottica della fisiologica del comportamento laringeo e delle cavità di risonanza, dall’M0 (fry vocale e voci distorte) all’M1 (registro pieno) all’M2 (falsetto e meccanismi leggeri) all’M3 (registro di fischio). Interessantissima la presentazione e la sperimentazione in diretta con gli allievi di varie tecniche di riscaldamento vocale con giustificazione del loro significato fisiologico.