Hanuman presenta il secondo incontro ĀLĀP. La narrazione del Raga.

Continuano le novità di Hanuman. La Scuola di Musica e Danza Indiana
WhatsApp Image 2019-02-04 at 08.58.26(1)La seconda collettiva del 2019. La lezione d’insieme con corsisti ed uditori a cura di Simona Chalikovaite, insegnante di canto indiano. “Alap è il soffio vitale del raga ed è un aspetto fondamentale della musica indiana. Per esporre un raga e le sue peculiarità lo raccontiamo attraverso i suoni e l’improvvisazione che ci inducono ad un ascolto profondo meditativo”. Durante la lezione collettiva verranno introdotte le varie parti dell’esibizione dell’alap.

(INGRESSO con PRENOTAZIONE)
hanuman@centroapolloni.com
info line, coordinamento: Alan Bedin 338 9167948
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1 collettiva (2 ore) 15,00€ – 3 collettive (6 ore) 40,00€ – 5 collettive (10 ore) 50,00€
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Hommage à Area ricordando Demetrio Stratos

WhatsApp Image 2019-02-06 at 10.55.37Corriere Romagna, 1 febbraio 2019, Claudia Rocchi. Cesenatico. Un concerto che ripropone brani e musica del celebre complesso fondato da Giulio Capiozzo. Serata da non perdere al JuJu memorial winter di Christian Capiozzo; sale sul palco del teatro Comunale di Cesenatico alle 21 il gruppo Hommage à Area per un concerto che ripropone brani e musica del celebre complesso innovatore fondato da Giulio Capiozzo nei Settanta (1972). Stasera si aggiunge un tema conduttore speciale: “Omaggio a Demetrio Stratos 40 anni dopo (1979-2019)”. La celebre voce dei Ribelli – famoso il pezzo “Pugni chiusi” del 1967-condivise con l’amico Giulio Capiozzo la nascita degli Area con cui cantò dal 1972 al ’79, quando a soli 34 anni fu colpito da una grave forma di anemia rara che lo fermò per sempre. Per Chicco Capiozzo la serata dunque è un doppio omaggio di musica, di canzoni e di voce che propone con un valente gruppo. A condividere il palco con il batterista di Cesenatico ci sono pure Daniele Santimone alla chitarra, Fabio Russo alle tastiere, Milko Merloni al basso e Alan Bedin alla voce. Insieme rivivono e rileggono con libertà creativa musica e brani rimasti unici, facendo conoscere cosa sono stati gli Area a chi non li ha mai sentiti, e rinvigorendo fan e appassionati di quella musica jazz.

«Con questo mio gruppo facciamo pochi omaggi scelti degli Area -dice Christian-. Non mi piace parlare di tribute band, questa musica appartiene al mio Dna; Hommage Area è un gruppo di cinque musicisti interpreti, non facciamo il “compitino”, suoniamo prima di tutto. Stasera riproponiamo canzoni e sonorità degli Area, ricreando l’atmosfera di quel periodo”. Il cantante Alan Bedin è in grado di evocare Demetrio Stratos perché, come l’artista scomparso, usa la voce come uno strumento, ha appreso tecniche e riferimenti che riversa con personalità propria. «Con gli Hommage un po’ alla volta elaboriamo anche pezzi originali che porteranno a progetti inediti». Stasera però largo ai pezzi degli storici Area, più e meno famosi. «La scaletta si compone di una quindicina di brani, li ho scelti da ogni disco e fra i più importanti del loro cammino, cavalli di battaglia e altri meno proposti. Ricordo “Luglio agosto settembre (nero)”, “Cometa rossa”, “La mela di Odessa” (eseguita completa), “Arbecht macht frei”, e poi “Gioia e rivoluzione”, forse l’unico pezzo pop degli Area che per tale ragione ebbe più risonanza». Alle sonorità originali aggiungono qualche altro strumento come la ghironda, per piccoli arrangiamenti rispettosi comunque del sound degli Area. È curioso scoprire come Stratos e Capiozzo (Giulio) fossero entrambi legati dal cantare: «Prima degli Area cantavano cover insieme, mio padre aveva una gran bella voce. Quando fondò gli Area, Demetrio chiese di fare parte del gruppo; lui era una voce famosa; era il nome di cartello per gli impresari. Ciononostante decise di dividere il guadagno per quattro, alla pari, con uno slancio umano figlio anche dell’epoca».

Hommage à Area. Chicco Capiozzo sulle orme degli Area

Resto del Carlino, 1 febbraio 2019, Giacomo Mascellani

Cesenatico. Omaggio a Demetrio Stratos

Cesenatico ospita un appuntamento importante della rassegna «Ju Ju Memorial Winter» per ricordare il mitico batterista Giulio Capiozzo fondatore degli Area. Stasera alle 21, al teatro comunale di Cesenatico, si terrà un concerto che nasce da un ricordo ed è una dedica. Il 13 giugno 1979 Demetrio Stratos morì il giorno prima del concerto all’Arena di Milano promosso con lo scopo di raccogliere fondi per la sua degenza al Memorial Hospital di New York. Il concerto dell’Arena si trasformò così in un omaggio collettivo all’artista, con un centinaio di musicisti sul palco e oltre 60mila spettatori. La serata sarà dunque un omaggio a Demetrio Stratos 40 anni dopo (1979 – 2019). A tributarlo il gruppo Hommage à Area, fondato da Chicco Capiozzo alla batteria, con Daniele Santimone alla chitarra, Fabio Russo alle tastiere, Milko Merloni al basso e il cantante Alan Bedin. Le musiche di Demetrio Stratos e degli Area saranno rilette nella più totale libertà creativa, secondo quella che era la cifra stilistica dello storico gruppo che negli anni ’70 cambiò la musica italiana. La rassegna proseguirà poi giovedì 21 febbraio sempre al comunale di Cesenatico, dove si esibirà il George Cables & Victor Lewis 4tet, con il noto pianista George Cables accompagnato da Victor Lewis alla hatteria, Ameen Saleem al contrabbasso e Piero Odorici al sax tenore. In cabina di regia c’è sempre Christian Chicco Capiozzo, anch’egli batterista e musicista jazz come il padre, il quale porta avanti progetti a livello internazionale con Pee Wee Ellis, sassofonista di James Brown, Jarrod Lawson, pianista e cantante americano di soul, jazz e funk, Kenneth Bailey, sassofonista e cantante soul inglese, e vari gruppi con storici collaboratori dell’area musicale italiana. Le serate, allestite con il patrocinio e il contributo del comune di Cesenatico e della Cooperativa Stabilimenti Balneari, saranno presentate da Alberto Antolini.