VASTU. La conferenza, la prima lezione interdisciplinare per Hanuman

Vastu è l’antica scienza dell’architettura indiana e ha lo scopo di sintonizzare edifici e persone in armonia con le leggi di natura. Sicuramente! Il prezioso intervento di Johan Burgher ha sancito un legame di due realtà uniche per la loro funzione culturale a Vicenza. Da Venerdì 27 settembre il Centro ‘QUI e ORA’ Spazi e Servizi in locazione accoglie ‘La Via dell’Ayurveda’ di Cinzia Conte e ‘Hanuman. La Scuola di Musica e Danza Indiana’. Un punto di riferimento in Italia per la crescita in arte musicale e consapevolezza. Un punto di vista diverso per capire come migliorare noi e la nostra vita In Natura. Dalla rilevazione delle griglie magnetiche e vene d’acqua con l’antenna Lecher ai principi fondamentali dell’architettura Vastu (…) la suddivisione degli spazi di una casa ideale e concepita secondo i ‘giusti’ principi. Un pubblico numeroso come prima serata: 60 tra musicisti, cantanti, architetti e persone’sottili’, curiose di conoscere da vicino l’esperienza trentennale dell’arch. dott. Prabhat Poddar, luminare indiano che ha messo a punto vari metodi e tecniche per correggere appartamenti, case e luoghi di lavoro, ad esempio neutralizzando gli effetti degli influssi negativi o dell’elettrosmog. Accorgimenti che – come la musica – agiscono a livello energetico. Al giorno d’oggi la maggior parte degli edifici è costruita in modo non corretto, fattore che può ripercuotersi negativamente sulla salute, sulle relazioni interpersonali, sul benessere, sulla resa creativa degli occupanti.

P.S: Anche se sembra strano, in caso di malesseri persistenti (ad es. disturbi come insonnia, tensione e stanchezza al risveglio, mal di testa, malattie croniche, dolori articolari e muscolari, mancanza di concentrazione, incontinenza) sarebbe bene far analizzare la propria casa. Le radiazioni del campo geomagnetico possono infatti, tra l’altro, influenzare anche le nostre funzioni corporee. (C.Conte)

Maggiori info sito: www.vastuandmore.com

 

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Alan Bedin. L’Agricoltura Monte Pantaleone chiede un nuovo repertorio per villa Manin in Friuli Venezia Giulia.

Sabato 14 settembre 2019 nel parco della Villa Manin a Passariano di Codroipo. Nel parco storico più grande del Friuli Venezia Giulia è ritornato anche quest’anno l’evento “Nel giardino del Doge Manin“, un appuntamento ormai fisso e da molti atteso che non solo offre il meglio del florovivaismo oggi sul mercato italiano, ma regala occasione di confronto e di svago anche a chi sente di non avere un pollice sufficientemente verde. La novità di questa edizione è stata rappresentata dall’ingresso delle arti. Il progetto di Alan Bedin ha condotto il pubblico serale alla scoperta dell’origine della canzone d’autore italiana con una performance del parco all’ora del tramonto. “(…) Tutto è nato da una telefonata con il coordinatore dell’evento Giancarlo Carena. Direi uno staff molto chiaro e disponibile. Le idee molto convincenti sulla manifestazione e sul tema dell’undicesima edizione: le Radici. Il collegamento è stato immediato e la richiesta della direzione artistica al trio, tempestiva. La compilazione della serata doveva contenere il brano ‘Radici’ del 1972 composto da Francesco Guccini. Bedin-Ponchiroli-Sella per la struttura del brano non avrebbero mai pensato di proporlo nel loro live, ma se il portrait della serata poteva in qualche modo differenziarsi e portare delle novità perchè no?! E di risposta visto il periodo di composizione e preparazione per il nuovo lavoro, il repertorio è stato ulteriormente arrichito con un altro nome del cantautorato italiano. Forse il più grande, forse il più controverso, forse il più strano. Piero Ciampi.