La Musica Spontanea, fondendo creatività e riproduzione, genera un suono distintivo e straordinario. È qui che entra in gioco Pathos Acoustics.

Sabato 29 marzo segna un momento straordinario per Musica Spontanea! Alan Bedin con la sua voce, e Edoardo Piccolo, esperto di sintesi ed elettronica, hanno raggiunto il tempio sonoro di Pathos. Alan ha avuto l’opportunità di ascoltare il test pressing prodotto da Alfredo Tisocco per ARTIS Records / Cramps Music insieme al visionario fondatore Gaetano Zanini e al figlio progettista Luca nella loro sala d’ascolto, dotata di incredibili tecnologie hi-fi.

La realtà vicentina Pathos Acoustics è pronta a sorprendere con il suo design innovativo e una sonorità che parla chiaro: i prodotti che presenteranno all’opera Musica Spontanea di Alan Bedin sono destinati a offrire qualcosa di veramente unico! Con la prefazione del luminare musicologo, autore e critico contemporaneo Renzo Cresti, dalle esposizioni sonore in tour fino all’installazione presso la mostra “Mondi Futuristi Contemporanei” diretta da Matteo Vanzan che si svolgerà a luglio presso la Galleria Civica Gian Battista Bosio di Desenzano del Garda, ogni passo sarà un’avventura emozionante!

Con la voce, la composizione, la poesia sonora di Alan Bedin, la copertina firmata dall’astrattista Roberto Floreani, artista dell’anno 2024, la registrazione e la produzione del disco a Padova presso Aproblema Studio a cura di Edoardo Piccolo, la masterizzazione di Jeremy Henry presso La Villa Mastering di Parigi, si unisce a Musica Spontanea Pathos con i suoi prodotti realizzati a mano in Italia, a Vicenza seguendo la lunga tradizione dell’artigianato italiano. Per le esposizioni sonore e l’installazione vengono impiegati solo i migliori componenti, selezionati per garantire una qualità senza paragoni; tutti i prodotti vengono testati seguendo un programma preciso per garantirne la qualità. Prodotti esclusivi meritano un trattamento esclusivo.

Il performer dà vita con la sua voce ai personaggi del Pinocchio Museum Experience di Firenze, celebrando così l’anniversario del burattino più celebre al mondo.

Finalmente ho l’opportunità di condividere con voi questa straordinaria avventura, un’altra entusiasmante collaborazione con Edoardo Piccolo che ha dato vita alla mia voce nei personaggi di una delle favole più belle del mondo: Pinocchio! Il burattino più famoso compie 142 anni: la prima edizione del romanzo risale a febbraio 1883 e Firenze, la città dove Carlo ‘Collodi’ Lorenzini nacque e morì, gli rende omaggio con un nuovo spazio dedicato, il ‘Pinocchio Museum Experience’.

Giunti Editore ha scelto di “riportarlo a casa”, creando in via Ricasoli un luogo unico pensato per le famiglie, frutto della sinergia tra arte digitale e letteratura classica. Questo straordinario progetto firmato dal direttore creativo Andre Guidot permette ai visitatori di tutte le età di immergersi nel magico mondo di Pinocchio, grazie all’uso di tecnologie all’avanguardia. È tempo di sognare e lasciarsi ispirare! La voce che ho realizzato per questo doppiaggio, quella del grillo parlante, è davvero la mia preferita! E non dimentichiamo il gatto, che porta una grande energia!

Il direttore creativo di Pinocchio Museum Experience è Andre Guidot, mentre Luca Parenti è il presidente e amministratore delegato di Spazio Ricasoli Srl, la società promotrice dell’operazione Pinocchio Museum Experience, partecipata dalla Fondazione Collodi, Giunti Editore, il Gruppo Costa Edutainment e la famiglia Parenti. Ieri è stata inaugurata anche la mostra ’Pinocchio’ di Fabio De Poli, a Giunti Odeon in piazza Strozzi: attraverso 24 tavole, originali e inedite, l’artista genovese ripercorre la fiaba di Pinocchio.

Ākar. Il nuovo progetto di Musica vocale d’insieme a cura di Alan Bedin

Allievi e praticanti, che si dedicano tanto alla lirica quanto ai generi moderni come jazz, pop e rock, fino al canto indiano mi hanno dato l’opportunità di dimostrare l’efficacia di una tecnica che propone un nuovo modo di approcciarsi alla vocalità e all’atteggiamento più idoneo per esprimere il proprio suono. La capacità di cantare senza alcun ostacolo linguistico o semantico incoraggia la ricerca personale. Inoltre, non solo i cantanti ma anche coloro che non hanno esperienza musicale trovano grande valore in questo percorso. Le diverse frequenze che emettiamo e gli intervalli musicali ci permettono di stabilire un legame profondo con il nostro io interiore, offrendo la possibilità di armonizzare voce e corpo mentre visualizziamo ogni nota nel nostro spazio. Immergiti in questo viaggio sonoro e scopri come la tua voce possa diventare uno strumento potente per la connessione e l’espressione!

Dalla respirazione al canto di gruppo, hai l’opportunità di perfezionare il tuo timbro e la tua intonazione. Scopri come una tecnica antica possa davvero trasformare la percezione della tua Voce e arricchire profondamente la tua esperienza musicale. Akar. Esplora il potere dela tua Voce, immagina di visualizzare il nostro Suono senza un testo o l’uso di parole. E’ il momento ideale per sincronizzare corpo e mente.

“L’uomo non deve cantare come… Ma perchè”.

(Alan Bedin)

Prima di tutto, prima ancora delle parole e dei significati, il Suono ha sempre avuto un valore incredibile. Può comunicare messaggi in modo universale, soprattutto quando siamo in sintonia con noi stessi. Possiamo davvero dare alla nostra voce un ruolo fondamentale nella nostra vita, ancor prima di qualsiasi spiritualità o fede. Connetterci con la nostra voce significa impegnarci ogni giorno per raggiungere quella consapevolezza; iniziamo osservando il nostro suono e poi impariamo a gestirlo, addirittura vedendolo!