Scopri il potere della tua voce! 🎤 Insegno musica vocale individuale e d’insieme in un Laboratorio Creativo dove potrai imparare a crescere e a stare bene con la tua voce.

Alan Bedin. Didattica contemporanea. Lezioni di canto individuali e di gruppo

Scopri il potere della tua voce! Insegno musica vocale individuale e d’insieme attraverso un Laboratorio Creativo che ti aiuterà a crescere e a stare bene con la tua voce. La mia tecnica innovativa propone un approccio nuovo alla vocalità, permettendoti di esprimere il tuo suono in modo autentico e senza ostacoli. La capacità di cantare stimola la ricerca personale e offre benefici non solo ai cantanti, ma anche ai ricercatori e a chi non ha esperienza musicale.

Un particolare dello studio a Valmarana, più esattamente il punto di vista dell’allievo. Il castello in aria dove tutto nasce (cit. Paolo Tofani)

Le diverse frequenze e gli intervalli musicali permettono di connetterti con il tuo Io interiore e di armonizzare Voce e Corpo. Crescere con il proprio Suono è crescere con consapevolezza.

Alan Bedin

I miei corsi di canto, rivolti a giovani e adulti, sono personalizzati per rispondere alle esigenze individuali di ciascuno, considerando età, esperienze e background. Ogni voce rappresenta un universo unico. Le lezioni coprono tutti i livelli e generi musicali, dal jazz al pop, rock e musica extraeuropea, con particolare attenzione alla propedeutica e all’educazione musicale.

Il percorso formativo include:

– Guide all’ascolto per migliorare la percezione ed educazione musicale.

– Laboratori di insieme per condividere l’esperienza con altri cantanti.

– Concerti pubblici per entrare nel mondo del palcoscenico e interagire con musicisti professionisti.

Unisciti a me in questo viaggio sonoro e scopri come la tua voce possa diventare uno strumento potente di connessione ed espressione.

Quello che vedete non è uno studio in disordine, ma una bottega… della Voce

Giovanna Baracca. Una nuova camera di risonanza per una voce spontanea

L’interpretazione di Alan Bedin sul fenomeno di MUSICA SPONTANEA non si concentra su ciò che una voce esprime, ma su ciò che essa è, affrontata in una dimensione fisica, fisiologica, creativa ed emozionale. Possiamo considerare quanto l’uso della voce inspiratoria porti a un ascolto differente, lontano dal canone di fruizione estetica abituale, costringendo l’ascoltatore a tornare alla dimensione dell’inaspettato, oggi sempre più rara.

Alan Bedin e la Stanza del Suono a Mondi Futuristi Contemporanei.
Desenzano del Garda (C)2025 Francesco Marangoni

L’allontanamento deliberato da qualsiasi forma strutturata di linguaggio verbale di “Cones Varion Ta” conduce il fruitore in un flusso emotivo tumultuoso, non più semplicemente ricettivo dal punto di vista cognitivo, ma piuttosto attento alla trasformazione della voce, alla scomposizione spazio-temporale della fonazione (in “Caronte”), all’ascolto ritmico dell’emissione vocale basata su cellule sonore indipendenti (in “Pendulum”). L’emissione vocale ingressiva, che comporta la vocalizzazione in fase inspiratoria invece che
espiratoria, è stata descritta in alcuni contesti come inumana; ma Alan, distaccandosi deliberatamente dall’eredità culturale performativa dominante, attraverso una varietà di sperimentazioni atletiche vocali che si integrano (fischio laringeo, stop-clousure falsetto, ecc) genera un mondo sonoro caratterizzato da una sua materialità ed emozionalità, vissuto e differente. Questi suoni sono privi di semantica e poco usuali, ma è qui che risiede il loro potere performativo e trasformativo anche nei confronti del performer stesso, che viene perturbato dalla sua stessa creazione.

Scomposizione spazio-temporale della fonazione
Cellule sonore indipendenti
Sperimentazioni atletiche vocali
Fischio laringeo, stop-clousure, falsetto
per un potere performativo e trasformativo

Giovanna Baracca per Musica Spontanea

Nella “Stanza della musica”, la trasduzione della voce attraverso lastre permette alla voce stessa e agli armonici di modificarsi, rivelando nuove ed affascinanti combinazioni di ascolto. Con questo sistema si realizza un innovativo risuonatore ed Alan Bedin, con consapevolezza, combina, incrocia e modifica tre aspetti acustici fondamentali: il suono emergente, la struttura spettrale e il luogo di emissione. Da tale interazione emerge una nuova vocalità grazie al movimento e alla relazione tra questi elementi. MUSICA SPONTANEA non rappresenta solo un omaggio a un grande maestro, ma costituisce anche una proposta per una modalità di ascolto che forse ci eravamo dimenticati. Questo lavoro fornisce un supporto sensoriale nuovo per ascoltare e riflettere sulla vocalità, oltre a servire come strumento per approfondire la ricerca su quel fenomeno straordinario e troppe volte dato per scontato che è la voce. (Giovanna Baracca)