6 Giugno 2025. Ma cos’è l’Esposizione Sonora (37’49’’) di Musica Spontanea?

Cosa c’è da aspettarsi dall’Esposizione Sonora (37’49’’) di “Musica Spontanea”, l’ultima creazione di Alan Bedin? Sicuramente uno sconvolgimento di quello che si può pensare da un’inaugurazione o da una presentazione di un disco. Subito si penserebbe alla performance dal vivo degli artisti che si sono impegnati alla produzione e realizzazione del disco. No! Stavolta no. Anzi, mai come stavolta sarà importante la riproduzione della Musica, del Suono quello registrato su supporto . Infatti l’Esposizione Sonora 37’49” è l’ascolto integrale del vinile arancione da collezione dove nel suo solco è impressa, scalfita l’opera. Musica Spontanea non vuole essere estetica o di intrattenimento, ma bensì estatica perché questo disco è un’ipotesi. Una vera destrutturazione della voce umana per realizzare un nuovo linguaggio che si può percepire con un immersione completa dell’ascolto. Un ascolto libero, incondizionato senza aspettative ma con la voglia di aprire le porte della percezione.

Alan Bedin durante le riprese all’Aproblema Studio di Camposampiero (Padova)

L’Esposizione Sonora 37’49” di “Musica Spontanea”, l’ultima straordinaria creazione di Alan Bedin, si presenta come un’esperienza unica e rivoluzionaria. Non si tratta di una semplice vernissage con una performance dal vivo degli artisti coinvolti nella produzione del disco, ma di un’immersione profonda nell’universo sonoro plasmato da Bedin insieme ai suoi compagni di viaggio. Al centro dell’evento ci sarà la riproduzione integrale del suono inciso su vinile, dove ogni nota e ogni sfumatura sono state attentamente scolpite dalle mani esperte di Edoardo Piccolo. Musica Spontanea va oltre l’estetica e l’intrattenimento: è un’esperienza estatica che rompe le barriere convenzionali, proponendo una nuova visione in cui la voce umana viene destrutturata per dar vita a un linguaggio innovativo, percepibile solo attraverso un ascolto totale e senza riserve da parte del pubblico.

L’artista ha coniato questo il termine specifico di “Esposizione Sonora” per descrivere l’esperienza di ascolto integrale del vinile originale con Phatos Acoustic, azienda leader nella costruzione di impianti audio di alta fedeltà. L’esposizione sarà accompagnata da un impianto acustico di elevata qualità, che garantirà un’esperienza sonora unica.

Ognuno avrà un ruolo importante da svolgere! Questa volta, il mio ascoltatore non sarà più semplicemente passivo, ma parteciperà attivamente all’ascolto, proprio come me durante l’emissione della voce. Il mio disco si concluderà con il pubblico che sarà invitato a raggiungere uno stato di assenza di ogni bisogno, specialmente quello di comprendere tutto immediatamente.
Dietro la musica, ancor prima del Suono, c’è l’ascolto.
Tutto si fonda sul tempo dell’Esposizione e sulla capacità di ascoltare attentamente. La crescita spirituale e artistica non è affatto semplice: richiede di imparare a meditare e soprattutto di dedicare all’ascolto uno spazio significativo

Alan Bedin

Preparatevi a un viaggio sonoro che vi aprirà la mente e vi inviterà ad accogliere il suono senza aspettative né pregiudizi. Sarà un’esperienza unica che vi spingerà a esplorare nuovi orizzonti e a riscoprire il potere del suono come mezzo per superare i confini e scoprire nuove dimensioni in maniera autentica. Spontanea.

23 maggio 2025. Musica Spontanea è in streaming

23 maggio 2025. Musica Spontanea è in streaming

Con la collaborazione di Cramps Music srl, il progetto discografico prende avvio in formato digitale e “liquido”, ottenendo un discreto successo soprattutto tra gli appassionati di musica contemporanea e progressive internazionale. Questo progetto richiama l’atmosfera degli anni ’70 della storica etichetta Cramps, che ha segnato la “Nova Musicha” grazie alla creatività di Gianni Sassi e alla direzione artistica di figure come Walter Marchetti. Tra i titoli più significativi si ricordano le opere di artisti unici e irripetibili quali John Cage, Robert Ashley e Demetrio Stratos, a cui è stato dedicato il lavoro di “Musica Spontanea”. Prima dell’uscita del supporto fisico e cartaceo, il pubblico avrà l’opportunità di esplorare l’universo sonoro di Alan Bedin, attraverso la sua voce e il nuovo linguaggio espressivo al servizio del suono. In questo contesto, l’ascoltatore assume un ruolo fondamentale, diventando parte integrante del processo creativo insieme alla sintesi e all’elaborazione sonora curata con maestria da Edoardo Piccolo nella “Stanza della Musica”, ambiente vibrante grazie alle note di Saverio Tasca e Paolo Tofani.

Alan Bedin e Paolo Tofani durante le riprese presso Aproblema Studio, Camposanpiero, Padova

Si crea qualcosa di fantastico: è un fenomenoche prende vita.
E’ qualcosa che nasce dal niente e potrebbe finire con il tutto.

Paolo Tofani, 21 maggio 2024